Monastero della stella
Saluzzo
Un viaggio a ritroso nel tempo, nello spazio, nella musica manouche e nel jazz, nel costume, nel mondo delle auto sportive, partendo dalla Parigi degli anni ’30 e ’40 per approdare a New York, attraverso personaggi che sono diventati leggenda: Django Reinhardt, Duke Ellington e Miles Davis. Una tre giorni di musica, talk ed emozioni nella atmosfera immersiva che solo il Monastero della Stella può garantire
Hot Swing à l’ancienne
Tutto iniziò dal fuoco di una roulotte. “Django” Reinhardt uscì da quell’inferno senza l’uso di una gamba e di due dita della mano sinistra. Da lì in poi, la vita del chitarrista belga è storia. Il suo enorme talento lo portò ad unire la musica gitana con il jazz d’oltreoceano, creando ciò che ancora oggi viene definito jazz manouche.
Giangiacomo Rosso guida un quintetto con l’intento di intraprendere un percorso innovativo sulle orme dei maestri. Il repertorio include brani che partono dalla tradizione per arrivare fino alle più recenti evoluzioni, facendoci respirare un’atmosfera da anni trenta contagiata da elementi moderni, vividi, nuovi.
CONCERTO DI Andrea Pozza CONCERTO DI Andrea Pozza JazzVisions prosegue la tradizione del concerto di piano solo, con uno dei migliori musicisti italiani che propone un omaggio ai pianisti che han fatto la storia del jazz con le loro composizioni: Duke Ellington, Thelonious Monk, George Gershwin, Billy Strayhorn e Jimmy Rowles.
A seguire “sapor di Jazz: the taste of New York”Un appuntamento multimediale con ascolti, video, chiacchiere e aneddoti, per scoprire il mondo di Miles Davis, una delle più potenti personalità musicali del XX secolo, e della sua passione per la velocità, lo stile, la bellezza.
a seguire “sapor di Jazz:the taste of Miles Davis”